Il boom del noleggio a lungo termine

31.05.2025

A rendere noti i dati del noleggio a lungo termine è l'Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio (ANIASA), con il comparto che può contare, ad oggi, su una flotta di 1,4 milioni di veicoli e capace di generare un giro d'affari pari a 15,8 miliardi di euro. Il noleggio a lungo termine, quindi, si conferma in forte crescita, con un aumento di 76.000 unità rispetto al 2023 (+6%), mentre il fatturato ha superato i 12,5 miliardi di euro. Il tutto nonostante le immatricolazioni, nel 2024, sono diminuite del 15%, già compensato in parte dal recupero registrato nel primo trimestre del 2025 con un +11,5% che fa ben sperare.

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Ad oggi, inoltre, l'80% dei contratti ha una durata di più di 36 mesi, con un ritorno alla crescita da parte dei privati (+3%). Mentre a fine 2024, il noleggio a lungo termine è stato scelto da 268.000 utenti, tra cui 95.000 aziende, 3.000 pubbliche amministrazioni e 170.000 privati, con questi ultimi che rappresentano le fetta maggiore della torta.

Se da un lato il noleggio a lungo termine sta volando, lo stesso non può dirsi per il car sharing che, invece, sta attraversando una fase critica. Nel 2024, infatti, i noleggi sono scesi a 4,2 milioni, in calo evidente rispetto ai 5 milioni del 2023 e ai 10 milioni del 2019. Un decremento evidente con gli utenti attivi che, ad oggi, sono solo 330.000, con una flotta ridotta a 3.300 veicoli, tutti ibridi o elettrici. Di questi, però, spesso la metà dei mezzi è inutilizzabile a causa di furti e danneggiamenti. Oltre ad avere un'offerta limitata solo alle grande città con l'80% delle auto distribuita tra Milano e Roma.

Non brilla neanche il noleggio a breve termine, che ha vissuto un 2024 a due facce: da un lato il fatturato è cresciuto a 1,5 miliardi, i noleggi sono aumentati a 4,7 milioni e anche la flotta è salita. Ma di contro è diminuito il prezzo medio per giornata, principalmente a causa della concorrenza crescente da parte di operati low cost e con le aziende più grandi che devono inoltre affrontare costi sempre più elevati, legati sia all'acquisto dei veicoli, sia alla gestione della flotta spesso oggetto di danni e furti. Una situazione, quella italiana, che rischia quindi di vedere poche alternative al noleggio a lungo termine, formula che sta spopolando nel Belpaese e ad oggi prima vera alternativa all'acquisto, spesso addirittura preferita.